La congregazione delle Figlie di Maria della Parrocchia San Donato desiderava da lungo tempo aprire una casa, che ricoverasse le sorelle povere o agiate. Donne Nubili o orfane, sole, alle volte con scarsi mezzi di sussistenza, costrette magari a vivere nella famiglia di fratelli con vicendevole disagio. Creare un luogo, dove svolgere le primarie occupazioni: cucitrice, impiegata, operaia….
La signorina Maria Fogliano, della stessa congregazione, per realizzare questo comune desiderio, devolse il suo patrimonio ad estinguere il pagamento per la compera del terreno e ad iniziare la Casa dell’Immacolata, in collaborazione con le sorelle Comoglio e sotto la guida attenta del Parroco della chiesa dell’Immacolata Don Griva.
Nonostante le difficoltà economiche il progetto proseguì grazie ai tanti Benefattori e Amici, a partire dal medico delle Fogliano dottor Borrelli, che credettero nello Spirito nobile delle Sorelle Teresa e Giuseppina Comoglio e della cara Maria Fogliano.
E così l’edificio sorse bello, comodo e ridente e con le Figlie di Maria si uni la scuola e l’oratorio festivo Parrocchiale, poi la Cappella Interna.
Il tempo passò e le problematiche crescevano, la congregazione delle figlie di Maria era una fondazione troppo piccola per poter sostenere il peso di tanti impegni, così un giorno la Direttrice alle scuole elementari Riccardi di Netro, Maddalena Migliore, pregò le Angeline di accettare la Direzione e gestione del pensionato di Signorine della congregazione delle Figlie di Maria, sito in via Saccarelli ,6. Le Angeline vi presero possesso, con l’attività di pensionato, il 16 Ottobre 1933.
Settant’anni dopo, l’istituto Suore Francescane Angeline, per esigenze organizzative iniziò una collaborazione con una sociètà laica denominata Casa dell’Immacolata, che portò la struttura ad essere una Casa di Riposo per Ospiti Autosufficienti e Non Autosufficienti, con la possibilità di sussidi da parte dell’ASL e del Comune.
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